{"id":21888,"date":"2023-02-26T08:55:13","date_gmt":"2023-02-26T08:55:13","guid":{"rendered":"https:\/\/vashmeh.ru\/?p=21888"},"modified":"2023-02-26T08:56:09","modified_gmt":"2023-02-26T08:56:09","slug":"manette-e-cazzo-in-culo-per-la-signora","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/vashmeh.ru\/abusi\/manette-e-cazzo-in-culo-per-la-signora\/","title":{"rendered":"Manette e cazzo in culo per la signora"},"content":{"rendered":"\n

Inizia una nuova giornata di lavoro, in cui mi trovo a notificare degli atti di polizia giudiziaria. Un lavoro dove , si entra nelle case di molte persone e dove non spesso capitano situazioni insolite e tal volta, come in quella che sto per raccontarvi anche molto eccitanti. La giornata era stata piuttosto monotona, fin quando: arrivo all’ultima abitazione della lista e suono al campanello. Una voce sensuale risponde “chi \u00e8?” e subito la mia mente comincia a fantasticare su cosa mi aspetta.<\/p>\n\n\n\n

La porta si apre e una bellissima donna in un vestitino nero, stivali e calze nere mi accoglie con uno sguardo basito, dal momento che mi trova in divisa. Ma presto il suo sguardo si trasforma in curiosit\u00e0 e fascino per l’uniforme che indosso.<\/p>\n\n\n\n

Le chiedo di parlare con la signora Mariae lei risponde che \u00e8 proprio lei. Mi invita ad entrare e mi accompagna in cucina, dove mi offre un caff\u00e8. Nel frattempo, cerco di spiegare la motivazione del verbale, ma non riesco a togliere gli occhi di dosso. La mia testa ripensa a pochi attimi prima, quando per accompagnarmi verso la cucina, mi aveva dato la schiena e il mio sguardo ammir\u00f2 quel suo suo favoloso culo, in cui le trasparenze dei pantaloni facevano intravede un perizoma.<\/p>\n\n\n\n

Le emozioni cominciano a prendere forma nella mia mente e non posso fare a meno di fantasticare su cosa mi piacerebbe fare con lei. La zoccola, si accorge dei miei sguardi e dei miei sorrisi da piacione e accentua i movimenti del fondoschiena, mentre mette il caff\u00e8 sul fuoco e viene poi a sedere accanto a me. Nel farlo, sfiora il mio fianco con il suo corpo.<\/p>\n\n\n\n

Devo rimanere calmo, ma la mia mente va alla deriva e desidero tanto poterle dimostrare la mia virilit\u00e0. Tuttavia, sono in divisa e in servizio e non posso fare nulla di troppo audace<\/p>\n\n\n\n

Lei continua tuttavia a stuzzicarmi con grandi sorrisi provocanti e ammiccanti, mentre \u00e8 seduta proprio al mio fianco e sono intento a sorseggiare il caff\u00e8, il mio sguardo va sulla sua scollatura della sua maglietta, che mostra delle tette piuttosto evidenti. Non indossa il reggiseno e la vista di quella quarta misura dritta e soda mi fa arrapare e drizzare il cazzo. Il cazzo mi inizia a diventare duro, tanto che dai pantaloni il mio pacco inizia a vedersi in modo vistoso. Per non farmi notare, accavallo le gambe. Ma ormai \u00e8 troppo tardi, un sorrisetto compiaciuto di Tiziana, mi fa capire, che sono gi\u00e0 stato colto in flagranza di reato.<\/p>\n\n\n\n

Lei si fa molto sbarazzina e nonostante il mio imbarazzo evidente, mi posa una mano sulla gamba ed inizia ad andare su e gi\u00f9 fin quasi all’altezza del pacco per fermarsi pochi attimi prima.<\/p>\n\n\n\n

“Mi piacciono molto gli uomini in divisa”, mi dice. “Hai un bel fisico e dimmi ti piace il tuo lavoro?” <\/p>\n\n\n\n

“S\u00ec, ho sempre avuto un’attitudine a fare il poliziotto”, rispondo io. <\/p>\n\n\n\n

Lei mi guarda con un sorriso malizioso e si avvicina ancora di pi\u00f9.<\/p>\n\n\n\n

“Hai mai perquisito una donna?” <\/p>\n\n\n\n

A dire il vero non mi \u00e8 mai capitato, ma non le nego che potrebbe essere una situazione particolarmente imbarazzante e poi ci dovrebbero essere le giuste motivazioni per farlo.<\/p>\n\n\n\n

A quel punto lei mi guarda negli occhi , si alza e si piega davanti a me, si avvicina e mi dice nell’orecchio : ” ho nascosto addosso della cocaina, saresti in grado di trovarla?” <\/p>\n\n\n\n

Ormai preso dall’eccitazione e dalle provocazioni rispondo con:<\/p>\n\n\n\n

“certamente, sei certa volermi mettere alla prova?”<\/p>\n\n\n\n

A questo punto ci troviamo, uno davanti all’altra e lei di un tratto mi tira uno schiaffo e quindi mi si avvicina all’orecchio e mi sussurra: “fammi vedere bastardo!”<\/p>\n\n\n\n

A quel punto, tutto il mio self control, se ne va a puttane, le provocazioni sono state troppe e ripetute, non posso pi\u00f9 desistere, nonostante sia in servizio.<\/p>\n\n\n\n