{"id":17507,"date":"2022-12-21T15:59:24","date_gmt":"2022-12-21T15:59:24","guid":{"rendered":"https:\/\/vashmeh.ru\/?p=17507"},"modified":"2022-12-21T15:59:25","modified_gmt":"2022-12-21T15:59:25","slug":"ti-allaccio-il-collare-di-cuoio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/vashmeh.ru\/bondage\/ti-allaccio-il-collare-di-cuoio\/","title":{"rendered":"Ti allaccio il collare di cuoio"},"content":{"rendered":"\n

Ti allaccio il collare di cuoio. \u00c8 nero, liscio, con un piccolo anello d\u2019argento dove se volessi potrei agganciarci un guinzaglio.<\/p>\n\n\n\n

Indossi un corpetto nero che ti stringe in vita e ti tiene alte le tette. Hai delle autoreggenti nere, un perizoma sottile e le scarpe con i tacchi a spillo, che non ti piacciono ma che in questo momento sono perfette.<\/p>\n\n\n\n

Ti avvicino al tavolo, ti allaccio polsiere e cavigliere, mentre tu resti immobile. In mia balia. Ti faccio inginocchiare, con la gamba del tavolo appoggiata alla schiena, lo spigolo sul tuo culo. Ti lego insieme i polsi, e i polsi alle caviglie.<\/p>\n\n\n\n

Io sono in piedi davanti a te, ancora perfettamente vestito.<\/p>\n\n\n\n

Ti guardo, tu mi guardi. Ti mordi le labbra, perch\u00e9 non lo avresti mai pensato ma questa cosa ti piace un sacco.<\/p>\n\n\n\n

Mi slaccio lentamente il bottone dei jeans, abbasso la cerniera. Tiro fuori il cazzo dai boxer, e pare che tu non sia l\u2019unica ad essere gi\u00e0 pronta.<\/p>\n\n\n\n

Te lo avvicino alle labbra, e tu lo vorresti. Cerchi di sporgerti, ma sei legata al tavolo e non ci arrivi. Mancano ancora un paio di centimetri, allora sporgi la lingua per cercare almeno di toccarlo. Ci riesci, ma appena.<\/p>\n\n\n\n

\u00abStringi le labbra\u00bb ti dico.<\/p>\n\n\n\n

E tu lo fai.<\/p>\n\n\n\n

Mi avvicino, premo la cappella contro le labbra serrate. Cerchi di fare un po\u2019 di resistenza, ma \u00e8 solo scena. Perch\u00e9 in realt\u00e0 lo vuoi in bocca, e quando le labbra cedono entra tutto, finch\u00e9 le tue labbra toccano le palle.<\/p>\n\n\n\n

Io rimango fermo, e ti ordino di succhiarlo. Intanto ti prendo per i capelli dietro la nuca, e accompagno il movimento.<\/p>\n\n\n\n

Dopo qualche minuto esco, la saliva ti cola dalle labbra e cola dal mio cazzo. Ti sciolgo, ora non sei pi\u00f9 legata. Ti faccio alzare, ma poi ti lego di nuovo i polsi, dietro la schiena. Ti piego a novanta sul tavolo, senti il freddo contro i capezzoli e la pancia.<\/p>\n\n\n\n

Sei gi\u00e0 mostruosamente bagnata, sei bagnata fino a met\u00e0 coscia. Scosto il perizoma sulla destra. Entro dentro di te senza la minima difficolt\u00e0. Arrivo fino in fondo, piano; poi esco del tutto. Lo ripeto per 5 o 6 volte. Poi esco.<\/p>\n\n\n\n

Quando mi preghi di rientrare ti schiaffeggio con forza sulla natica sinistra.<\/p>\n\n\n\n

Poi entro di nuovo dentro di te, pi\u00f9 veloce stavolta.<\/p>\n\n\n\n

Un\u2019altra decina di colpi, poi esco. Ancora uno schiaffo, pi\u00f9 forte, sulla natica sinistra.<\/p>\n\n\n\n

Comincia a comparire l\u2019ombra rossa della mia mano.<\/p>\n\n\n\n

Ripeto pi\u00f9 volte, finch\u00e9 non ti rendi conto che hai solo una decina di colpi per venire, non di pi\u00f9. Allora ti concentri, sperando che bastino.<\/p>\n\n\n\n

Ma non bastano mai.<\/p>\n\n\n\n

Quando sono stanco ti prendo per i capelli e ti faccio alzare. Ti slego le mani, te le lego di nuovo sulla pancia. Ti tolgo il perizoma.<\/p>\n\n\n\n

Io mi siedo sul divano, tu ti siedi sul cazzo, girata di schiena.<\/p>\n\n\n\n

\u00abPuoi masturbarti il clitoride, se vuoi, ma devi andare su \u00e8 gi\u00f9, Piano.\u00bb.<\/p>\n\n\n\n

E tu esegui.<\/p>\n\n\n\n

All\u2019inizio non ti tocchi, cerchi il ritmo. Quando lo trovi non resisti, e allora cominci a toccarti il clitoride, prima piano, poi con pi\u00f9 forza. Quando hai due orgasmi contemporanei te lo stai quasi staccando con le dita.<\/p>\n\n\n\n

A quel punto di faccio alzare, io mi sdraio sul divano e tu ti metti seduta per terra.<\/p>\n\n\n\n

Mentre ti leggo un racconto come questo tu mi masturbi, piano, con le mani ancora legate tra loro.<\/p>\n\n\n\n

Quando il racconto finisce mi alzo, prendo un piattino di metallo e lo appoggio sul tavolo. Resto in piedi, con le gambe leggermente divaricate. Tu sei l\u00ec tra le mie gambe e mi lecchi le palle, mentre io mi masturbo.<\/p>\n\n\n\n

Quando vengo sul piattino ti faccio smettere. Prendo il piattino in mano e mi siedo di nuovo sul divano. Te lo porgo, e ti faccio leccare lo sperma. E tu lo lecchi, mentre ci guardiamo sorridenti negli occhi.<\/p>\n\n\n\n

Vederti leccare mi eccita di nuovo. A questo punto che facciamo? Ricominciamo?<\/p>\n\n\n\n

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