{"id":8894,"date":"2018-12-31T18:16:54","date_gmt":"2018-12-31T18:16:54","guid":{"rendered":"https:\/\/vashmeh.ru\/?p=8894"},"modified":"2023-02-19T08:47:49","modified_gmt":"2023-02-19T08:47:49","slug":"io-e-mio-cugino-ed-i-nostri-incontri-segreti-gay","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/vashmeh.ru\/gay\/io-e-mio-cugino-ed-i-nostri-incontri-segreti-gay\/","title":{"rendered":"Io e mio cugino ed i nostri incontri segreti gay"},"content":{"rendered":"\n<figure class=\"wp-block-audio\"><audio controls src=\"https:\/\/vashmeh.ru\/wp-content\/uploads\/2023\/02\/Io-e-mio-cugino-ed-i-nostri-incontri-segreti-gay-Willard-v21.mp3\"><\/audio><figcaption class=\"wp-element-caption\"><strong>Tempo di ascolto 9:04 minuti.<\/strong><\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Mi chiamo Gavino, vivo in Sardegna a Sassari e sono uno studente fuori corso iscritto alla Facolt\u00e0 di Giurisprudenza per l\u2019appunto di Sassari. Sono nato in un piccolo paese all\u2019interno della Sardegna, nella provincia di Nuoro. Un luogo dove se si vuole vivere sereni \u00e8 meglio non confessare la propria omosessualit\u00e0, se appunto come me, si \u00e8 gay.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Cos\u00ec quando a diciannove anni andai&nbsp;finalmente a vivere a Sassari da solo,&nbsp;tirai&nbsp;un sospiro di sollievo. Poter se non sfacciatamente, vivere almeno con meno pressioni la mia omosessualit\u00e0, fu una vera panacea per l\u2019anima.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Confesso che all\u2019epoca nel quale part\u00ec dal paesello, per vivere la mia avventura di studente universitario, ancora non avevo mai avuto rapporti completi con altri uomini. Solo alcuni pompini fugaci, con un altro amico della mia stessa et\u00e0, con il quale forse condividevamo solo il fatto di essere omosessuale e delle stesso paese e niente pi\u00f9.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Arrivato a Sassari, iniziai ad uscire assiduamente quasi ogni sera ed ebbi modo di conoscere molti ragazzi e finalmente avere anche rapporti completi. Non sto a soffermarmi sul fatto che questi, mi piacquero molto, perch\u00e9 la storia di cui voglio parlare in questo racconto \u00e8 un\u2019altra, che per\u00f2 risale a quei miei primi anni di universit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Ero appena rientrato a Sassari dopo le vacanze estive in paese, per affrontare il secondo anno di universit\u00e0. Ero raggiante, perch\u00e9 seppur aver rivisto la mia famiglia mi avesse dato gioia, aver trascorso quasi un mese a fingere di essere chi in realt\u00e0 non ero, non fu il massimo.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Appena dopo qualche giorno dal mio ritorno a Sassari, mi suona il telefono di casa e dall\u2019altro lato della cornetta, riconosco al volo, la voce di mio cugino Andrea.<em>&nbsp;\u201cCiao Gavino, sono tuo cugino Andrea, so che stai studiando a Sassari, io sar\u00f2 l\u00e0 per lavoro due giorni la settimana prossima e se tu puoi, mi farebbe piacere ricevere la tua ospitalit\u00e0\u201d.&nbsp;<\/em>&nbsp;Risposi che non ci sarebbero stati problemi, ma che avevo solo una camera e che quindi ci saremmo dovuti arrangiare. Andrea mi rispose che non sarebbe stato &nbsp;un problema e che in fondo eravamo cugini.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Mio cugino Andrea ha circa 8 anni pi\u00f9 di me, appena finite le scuole superiori, si trasfer\u00ec a Cagliari, dove ben presto trov\u00f2 un posto di lavoro come rappresentante. Andrea&nbsp;\u00e8&nbsp;un bel ragazzo, distinto, sempre vestito in modo impeccabile e con un fisico asciutto e tonico. Pur non avendolo frequentato tantissimo, vista anche la differenza di et\u00e0, ne ero rimasto sempre molto affascinato, sia per il suo aspetto fisico, &nbsp;sia per il suo stile distinto, che lo contraddistingueva dagli altri ragazzi della sua et\u00e0. Ero molto felice del suo arrivo anche se provavo un po\u2019 di imbarazzo e temevo allo stesso temo che lui potesse capire che non ero eterosessuale ma che invece&nbsp;mi piacevano gli uomini.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">La settimana seguente, mio cugino&nbsp;arriv\u00f2 puntuale a casa mia all\u2019orario stabilito. Erano le 12 circa e Andrea mi invit\u00f2 a mangiare un boccone, in un ristorante della zona, gestito da un suo amico. Andrea era pi\u00f9 affascinante di sempre, indossava un abito con cravatta, capelli corti ben ordinati &nbsp;con un po\u2019 di gel e un buon profumo. Come lo vidi, non nego di aver subito pensato che sarebbe stato molto bello avere l\u2019occasione di portarselo a letto.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Mangiammo e discutemmo di parenti e amici del paese e di quanto fosse diversa la vita in citt\u00e0. Appena dopo mangiato, lui si affrett\u00f2 per un appuntamento di lavoro che aveva da l\u00ec a breve e fissammo di rivederci a casa all\u2019ora di cena.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Durante il pomeriggio, &nbsp;non mi vergogno di dire, che mi masturbai pensando di essere inculato da &nbsp;Andrea. Certamente non mi aspettavo che la sera stessa quella che era stata una mia fantasia si sarebbe esaudita realmente.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Cenammo a casa, assieme al mio coinquilino, poi Andrea propose di andare a bere qualcosa fuori; Luca il mio coinquilino disse che era stanco e che non sarebbe venuto, mentre io accettai volentieri. Seduti in un pub poco lontano da casa mia, Andrea sembrava (con tutto il mio stupore) provarci con apprezzamenti sul mio fisico asciutto e sul mio pizzetto, che&nbsp;ad&nbsp;Andrea pareva piacere molto. &nbsp;Io gli sorridevo, ma allo stesso tempo ero un po\u2019 sbalordito; mio cugino anche lui forse era gay? Se cos\u00ec io certo non me ne ero accorto prima. &nbsp;Con un po\u2019 di imbarazzo ad un certo punto ebbi la faccia tosta di digli: \u201c<em>ma anche a te piacciono gli uomini allora?\u201d&nbsp;<\/em>&nbsp;E \u2018 vero che quelle parole le avevo pronunciate a tono di battuta, ma \u00e8 altrettanto vero che mi aspettavo dalla sua risposta di capire definitivamente se fosse o meno gay come me. La risposta &nbsp;di Andrea fu perentoria e decisa:&nbsp;<em>\u201cMi piacciono gli uomini Gavino, cos\u00ec come piacciono a te. Il nostro paese \u00e8 piccolo e tutti sanno che entrambi siamo gay. E ti dir\u00f2 non solo mi piacciono gli uomini ma mi piaci molto tu. Chiss\u00e0 cosa direbbero in paese di due cugini gay.\u201d&nbsp;<\/em>&nbsp;Rimasi di stucco, ero allo stesso tempo &nbsp;felicissimo ed eccitato.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Tornammo a casa a immediatamente&nbsp;ci fiondammo in camera da letto. Chiusi la porta e neanche il tempo di girarmi che mi ritrovai la lingua in bocca di Andrea. Mistico e super peccaminoso quel bacio, tra 2 cugini gay di un piccolo paese della&nbsp;Sardegna. Iniziamo simultaneamente a spogliarci ed io subito a seguire&nbsp;mi inginocchiai &nbsp;a terra e golosamente apr\u00ec la bocca per prendere il cazzo ancora moscio di Andrea dritto in gola. Se c\u2019\u00e8 una cosa che amo e farmi &nbsp;crescere il cazzo in bocca e dal principio assaporarlo tutto in gola quando ancora non \u00e8 diventato duro. Quando il cazzo di Andrea fu&nbsp;completamente in gola, inizio un lento lavoro di bocca sulla cappella, con le labbra delicatamente &nbsp;mi muovo lentamente sull\u2019attaccatura della cappella al pene. Quel neanche mezzo centimetro di stacco della sfericit\u00e0 tra la cappella e il pene \u00e8 un punto molto sensibile e sono diventato molto abile a lavorare con le labbra proprio l\u00ec. I sibillini gemiti&nbsp;di mio cugino, mi facevano capire che lo stavo facendo godere e questo mi dava grande soddisfazione. Iniziai quindi a far colare dalla mia bocca della saliva sulla cappella e con la lingua &nbsp;leccavo la cappella come se fosse un gelato.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Ci spostammo nel letto, Andrea inizi\u00f2 a baciarmi il petto e il collo per poi scendere pian piano fino al cazzo e inizi\u00f2 anche lui un pompino; quindi ci incrociammo &nbsp;cazzo in bocca per cazzo in bocca, &nbsp;un 69 molto&nbsp;gustoso. I nostri corpi, erano adesso un tutt\u2019uno, uniti nei punti pi\u00f9 sensibili a disposizione nel corpo: la mia bocca che teneva il suo cazzo e la sua bocca che a sua volta teneva il mio. &nbsp;Ogni nostro movimento del corpo ci provocava degli spasmi univoci di piacere e in uno stato d\u2019oblio assoluto verso il resto del mondo, giacemmo&nbsp; in quella posizione fin quando Andrea non si alz\u00f2 e mi chiese di mettermi a pecorina.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">A Pecorina sul bordo del letto, il mio ano aspettava con desiderio che il pene di Andrea, mi prendesse. Nella camera da letto era accesa solo la luce della&nbsp;<em>AbatJour<\/em>&nbsp;del mio comodino, che emetteva&nbsp;una luce che &nbsp;si irradiava suffusamente nella camera. Nel silenzio di quell\u2019attimo che stava precedendo la penetrazione, si cre\u00f2 come un\u2019atmosfera mistica, intrisa di erotismo, sesso e passione.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Ahh un gentile dolore nel mio retto. Era arrivato il momento, Andrea mi penetr\u00f2 con un colpo secco e &nbsp;tutto di un tratto, sent\u00ec le sue palle sbattere sulle mie natiche. Il suo cazzo era arrivato subito al primo colpo tutto fino in fondo, dandomi un grande piacere. Andrea continu\u00f2 a sbattermi per diversi minuti a ritmo deciso e cadenzato, quindi senza spostarmi mi distese in avanti sul letto e continu\u00f2 a prendermi da dietro. Io sentendo che stava per venire iniziai a stringere il mio buco del culo, proprio nel mentre nel quale subivo la penetrazione. Dopo pochi secondi sent\u00ec il mio ano, irrigato da una calda spruzzata di sperma che mi riemp\u00ec il culo e poi mi fuoriusci anche abbondantemente, fuori. Con le dita raccolsi quanto pi\u00f9 sborra potei e comincia a berla, davanti agli occhi di Andrea che guardava estasiato.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Quello fu il primo di lunghi incontri, che si ripeterono nel tempo sempre a casa mia. Con la scusa di alcuni appuntamenti di lavoro a Sassari, Andrea riusciva a venire da me 2 -3 giorni ogni 2 settimane. Finita l\u2019universit\u00e0 mi trasfer\u00ec a Roma e da allora non &nbsp;l\u2019ho pi\u00f9 incontrato.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">La seguente storia \u00e8 una storia di fantasia non reale. Tutto sommato vi sono molti aspetti della mia vita reale. Ho effettivamente un bel cugino gay, con il quale per\u00f2 non ho mai avuto rapporti. Vengo davvero da un piccolo paese della Sardegna e sono stato iscritto all\u2019universit\u00e0 per anni, ma non a giurisprudenza.<\/p>\n<div style='text-align:center' class='yasr-auto-insert-visitor'><\/div>","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Mi chiamo Gavino, vivo in Sardegna a Sassari e sono uno studente fuori corso iscritto alla Facolt\u00e0 di Giurisprudenza per l\u2019appunto di Sassari. Sono nato in un piccolo paese all\u2019interno della Sardegna, nella provincia di Nuoro. 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