Siamo una coppia di Bari molto affiatata ma sempre in cerca di nuove esperienze. Quest’estate per la prima volta ci siamo recati una Spa dove abbiamo trascorso un weekend davvero entusiasmante. Alla ricerca di relax e sesso, ci siamo immediatamente fiondati poco dopo l’arrivo nella jacuzzi della struttura. Tra le bollicine non abbiamo potuto fare a meno di baciarci e provocarci a vicenda. Mentre io e la mia donna davamo vita alla prima fase del nostro amplesso sessuale, sono arrivati altri due ragazzi a farci compagnia. Ovviamente abbiamo smesso di baciarti poiché non vogliamo scandalizzare nessuno e rispettare tutti coloro che sono lì per una vacanza da sogno e quindi ci siamo limitati a fare qualche chiacchiera con questi clienti. Dopo qualche attimo di silenzio però, la mia compagna ha iniziato a provocare con sguardi sexy uno dei uno. Una volta attirata la loro attenzioni io mi sono avvicinato a lei ed ho iniziato segretamente a sfiorarla. I due ragazzi sembravano molto contenti di cosa stavano guardando anche perché la mia compagna è una donna del sud, estremamente sensuale e bella. Finiti i minuti disponibili nella jacuzzi, per fare spazio ad altri clienti ci siamo spostati in sauna dove abbiamo esplicitamente richiesto di rimanere soli. E’ lì che la mia compagna mi ha fatto una proposta davvero eccitante: “Perché non invitiamo quei due bei ragazzi a cena?”. Avevo già capito le sue intenzioni, è una donna riservata ma esageratamente porca. Durante la sauna abbiamo chiacchierato un po’ per capire il miglior modo di proporre ai due un rapporto a 4. Ci è sempre piaciuto testare nuove emozioni e quei due sembravano essere anche abbastanza esperti! Dopo un po’ ci siamo fatti coraggio e abbiamo chiesto alla receptionist se conosceva quei due. Per fortuna, nonostante per questione di privacy quest’ultima non era tenuta a dirci nulla, ci ha fatto sapere che molto spesso andavano lì per qualche giorno di benessere e che la sera erano spesso al bar. La cena dunque era saltata ma il dopo cena poteva essere ancora meglio. E’ così che io e la mia compagna dopo aver cenato in camera ci siamo immediatamente diretti al bar al primo piano ed abbiamo subito visto quei due ragazzi. Matilde, la mia donna, si era vestita in modo molto provocante in modo da poter attirare ancora una volta l’attenzione di quei due. “Eccoci di nuovo! Come state?”, ha rompere il ghiaccio è stata proprio lei. Dopo qualche altra chiacchiera per conoscerli un po’ meglio e capire se potevano essere interessati ad una notte di fuoco, li abbiamo invitati in camera. Matilde li ha fatti accomodare e ci ha lasciati soli. Quando è tornata era già in intimo ed è subito venuta verso di me per baciarmi. Senza vergogna e senza dire nulla, i due hanno subito capito. Hanno iniziato ad accarezzare la mia donna, ad accarezzarsi da soli e a riscaldare l’atmosfera. Matilde li guardava con due occhi da troia, leccava il dito e se lo metteva in bocca con maestria. Mentre baciava me è passata a baciare gli altri due mentre sul suo corpo altre 4 mani toccavano tutto. Uno di loro ha poi deciso di toglierle in reggiseno facendola rimanere solo con uno slip già aperto sul lato della fica e del culo. Le sue tettone affondavano il viso di uno dei due ragazzi mentre l’altro cercava già di accarezzarla lì sotto e di preparare il suo bell’ano ad accogliere il suo cazzo. Entrambi avevano una bella erezione e questo alla mia donna piaceva tanto. Io non vedevo l’ora di vedere Matilde completamente invasa di cazzi. Ho iniziato poi a toccarle la fica mentre uno l’ha legata al letto. Non poteva scappare da noi e i nostri cazzi a breve sarebbero stati tutti i suoi. L’abbiamo addirittura bendata perché a lei piace così, piace essere sottomessa dall’uomo, godere imponente ed essere trombata in ogni buco. Mentre mi avvicino per cercare il suo clitoride mentre la bacio, noto due i due hanno già infilato le loro dita dentro la sua fica che è un po’ stretta ma con due labbra enormi e succose. Infilo anche il mio dito e inizio a leccare il suo seno bello grande e sodo. Eravamo tutti eccitati e Matilde non faceva altro che dimenarsi sul letto in cerca di qualche cazzone. Le sue labbra tinte con un rossetto rosso erano già socchiuse pronte per poter accogliere anche lì uno dei tre cazzi. Dalla vagina uno di loro si sposa poi verso l’ano, lo lecca, lo inumidisce, è sempre lui. Ho capito che vorrebbe inculare la mia donna ed è per questo che gli consiglio di sposarsi di sotto. Io voglio la sua figa mentre all’altro tocca un bel pompino. Matilde è estremamente brava anche con quello quindi a nessuno sarà escluso il piacere di una bella sborrata. Ecco che il ragazzo che preferisce l’ano inizia a premere con il suo cazzo sul culo di Matilde, l’altro le infila delicatamente il cazzo in bocca mentre io non vedo l’ora di sfondare la sua vagina. Matilde è finalmente posseduta da tutti e tre e gode come una matta. Con la lingua cerca il cazzo del ragazzo, mentre chi la sta inculando l’afferra per il seno tirando e stringendo i suoi capezzoli. Io spingo più che posso e gli altri due tengono il mio ritmo. Dalla nostra stanza provengono gemiti di ogni tipo ma tra i quattro chi grida di più è Matilde. I cazzi degli altri due ragazzi avevano modeste dimensioni tanto che l’ano della mia donna inizia man mano ad allargarsi sempre di più. Era magnifico vederla così, impotente e goduriosa. Il suo seno andava su e giù e quella vista aumentava ancora di più la mia eccitazione. Con una mano cercavo inoltre di toccare il suo clitoride fino a quando non riuscì Matilde a raggiungere l’orgasmo con un solo grido liberatorio. Poco prima di arrivare tutti e tre abbiamo sfilato i nostri cazzi, ci siamo segati per qualche secondo e chi prima, chi dopo, ha riversato tutto il nettare sul corpo della mia donna, in faccia, tra le tette, sul ventre. E’ stata una serata indimenticabile, che vorremmo rifare sicuramente.
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